Ebook, ecco dove scaricare (legalmente) migliaia di titoli gratis

Ho sempre trovato ridicoli quelli che s’illudono di fermare il mare con una mano. E trovo ridicoli – quando non in cattiva fede – coloro che continuano a sostenere che l’introduzione degli ebook nelle scuole italiane non porterà benefici (non solo economici) ad alunni e famiglie. Intendiamoci. Poiché siamo in Italia, ne sono consapevole, il[…]

La felicità è più di moda del sesso. Parola di Google Trends

Google Trends è uno strumento fantastico. Perché permette di monitorare – attraverso parole chiave – quant’è l’interesse verso alcuni temi nel tempo. Il sistema è relativamente semplice da spiegare: viene indicato con 100 il picco delle ricerche su una determinata chiave di ricerca in un mese (dal 2004 al 2013) e tutti gli altri periodi[…]

Social media, ecco qualche numero

Chi lavora sui social sa che le cose difficili sono due. La prima è definire un Roi, una missione tanto ardua che gli stessi addetti ai lavori la potrebbero paragonare alla ricerca della fonte dell’eterna giovinezza. L’altra è trovare dei numeri attendibili sugli iscritti e gli utenti attivi. Per questo vi riporto alcuni numeri riportati[…]

“Gli ebook fanno male alla salute”, le cazzate di più

“A oggi non è dimostrato da nessuna parte che l’impatto sempre più pervasivo degli strumenti elettronici sui ragazzi non sia nocivo per la salute, senza contare che la memorizzazione e la comprensione sono meno sollecitati dai supporti elettronici”. Così affermano in una nota congiunta – senza vergogna – l’Associazione italiana editori (Aie), la Federazione della[…]

Twitter: 200 milioni di utenti attivi, ma quelli in coma sono molti di più

Twitter ha festeggiato i primi sette anni di vita. Con un bel video celebrativo (che vedete qui sopra) e – pare – 200 milioni di utenti attivi. Ma quanto sono attendibili questi dati? E quanti sono gli iscritti? Il dato ufficiale non esiste e qualche dubbio sui numeri viene a rileggere un vecchio articolo di[…]

Uffici stampa, è tutto da rifare

Leggo che la Regione Abruzzo ha nominato capo ufficio stampa un dirigente non iscritto all’Ordine dei giornalisti nonostante la legge 150 del 2000 prescriva esattamente il contrario. Peccato che non siano previste sanzioni. Tutto normale in un Paese anormale, in cui perfino le pubbliche amministrazioni possono non rispettare la legge. Ma a quel dirigente, oggi,[…]