Assumi anche tu Adam e aiuta la fantasia a battere la crisi

Condividi questo contenuto su:

Schermata 2016-04-08 a 15.20.21Non so se lo assumerei, Adam. Ma pubblicità virale, gratis, gliela faccio volentieri. Da ottimista inguaribile, infatti, ho sempre pensato che un contesto economico difficile – e non ancora disperato – possa diventare uno stimolo per molti giovani, costringendoli a mettere in campo la fantasia per ottenere ciò che pochi anni prima si sarebbe avuto senza troppo impegno. Magra consolazione, penseranno alcuni di voi. Ma senza stimoli, sono certo, si fa la fine della bellissima Languore di Verlaine: “Io sono l’Impero alla fine della decadenza, / che guarda passare i grandi Barbari bianchi / componendo acrostici indolenti in aureo stile / in cui danza il languore del sole”.

Adam Pacitti è un ragazzetto inglese con l’aria da nerd che si laureato in Media Production nel 2012. Ho scoperto la sua storia tramite il sito personalbranding.it. Dopo aver lavorato per qualche mese in una sala giochi, Adam è rimasto senza lavoro e ha deciso di spedire il suo curriculum a destra e a manca (250 i destinatari). Ma, complice la crisi, non ha ottenuto nulla. Quindi il nostro ha deciso di inventarsi una geniale campagna di guerrilla marketing. Ha tirato fuori dal porcellino le ultime 500 sterline e ha comperato un cartellone pubblicitario nella città di Londra. Mettendoci la faccia e chiedendo pubblicamente un lavoro.

Risultato? Migliaia di persone hanno visitato il suo sito (employadam.com), tanto da costringerlo a fare l’upgrade dell’hosting. Il video con il suo curriculum è stato visto circa 125mila volte su YouTube (l’ho inserito qui sitto). Giornali e televisioni nazionali ne hanno parlato. E Adam – che grazie a questa idea ha ricevuto ben 60 offerte di lavoro – oggi si occupa di marketing virale (ovvio) per Keo Digital. Perché una buona idea fa sempre la differenza. E può battere anche la crisi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *