Second Life, il villaggetto di internet e lo tsunami delle mode

Ricordo un’epoca – non certo lontana – in cui quasi tutti avevano un account su MySpace e qualsiasi stupidata fatta da un’azienda su Second Life si trasformava in paginate di giornali. Poi MySpace è finito nell’archeologia del web e Second Life è diventata faccenda da mohicani. Ma tutti si sono velocemente lanciati sulle mode successive,[…]

Che rimarrà di noi dopo la morte? Chiedetelo a Google, Facebook e Twitter

Che rimarrà di noi dopo la morte? Sulla questione l’umanità si arrovella ormai da millenni. E purtroppo non potrò darvi io una risposta convincente in questo articolo. Ma nell’epoca del digitale molti sono stati sfiorati da un dubbio più concreta e banale. Che fine fanno gli account di posta e i profili sui social dopo[…]

Twitter, il limite dei 2mila following non è un limite

Una piccola curiosità per i lettori #TwitterAddicted. Qualcuno di voi – come me – si sta avvicinando alla famosa soglia dei 2mila following (cioé degli utenti di cui si stanno seguendo gli aggiornamenti). Un tetto forse poco sensato dal punto di vista logico, ma giustificato dalla volontà di rendere difficile la vita agli spammer, che[…]

Social media, ecco qualche numero

Chi lavora sui social sa che le cose difficili sono due. La prima è definire un Roi, una missione tanto ardua che gli stessi addetti ai lavori la potrebbero paragonare alla ricerca della fonte dell’eterna giovinezza. L’altra è trovare dei numeri attendibili sugli iscritti e gli utenti attivi. Per questo vi riporto alcuni numeri riportati[…]

Twitter: 200 milioni di utenti attivi, ma quelli in coma sono molti di più

Twitter ha festeggiato i primi sette anni di vita. Con un bel video celebrativo (che vedete qui sopra) e – pare – 200 milioni di utenti attivi. Ma quanto sono attendibili questi dati? E quanti sono gli iscritti? Il dato ufficiale non esiste e qualche dubbio sui numeri viene a rileggere un vecchio articolo di[…]